domenica 3 aprile 2016

Il cinico

Girava per le sale del museo,  con aria impassibile. Sembrava che niente lo toccasse dei tanti dipinti e sculture che attiravano invece l'attenzione della folla di visitatori, curiosi ed entusiasti, e dell'amico che invece era interessato a ogni aspetto della creatività umana. Egli scivolava con frettolosa indifferenza davanti alle opere in mostra nei grandi e ricchi  ambienti espositivi senza mai soffermarsi su alcuna in particolare. Felice l'aveva convinto ad accompagnarlo con l'intento di fargli passare una mattinata diversa dal solito e dimostrargli che nella vita non esistono solo calcoli e bilanci. Cosa di cui era piena invece la vita dell'indifferente compagno. Il cinico era certo che l'Arte fosse roba da perditempo della quale si potrebbe benissimo fare a meno.

1 commento:

  1. Questo tuo cinico ha gli occhi ciechi del potere che reputa che si possa fare a meno dell'Arte e del suo studio. Questo cinico ha la pancia piena ma l'anima rinsecchita, anoressica.

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